I MODELLI, 2: come sembrare più alte

Continuiamo l’argomento del post precedente vedendo insieme i modelli da scegliere per valorizzare il nostro fisico.

In questa seconda parte vedremo alcuni trucchi per sembrare più alte e slanciate e regalare centimetri extra alle nostre gambe (per chi vuole poi approfondire l’argomento, consiglio ovviamente il mio nuovo libro “101 trucchi per sembrare più snella – e anche più alta” in cui i suggerimenti sono accompagnati da tanti esempi fotografici che mostrano le scelte SI’ e quello NO).

COME SEMBRARE PIU’ ALTE

  • se vi sembra di avere le gambe troppo corte, potete farle sembrare più lunghe scegliendo capi che facciano sembrare la linea della vita appena più in alto rispetto al vostro effettivo punto vita. Questo risultato si può ottenere in due modi opposti: e cioè o con abiti a vita alta (ma anche camicie e maglie con una cucitura subito sotto il seno), oppure con capi (giacche, ma anche maglie, camicie o giacconi invernali) che arrivano appena al di sotto dei glutei, nascondendo l’attaccatura gluteo/gamba, meglio ancora se con una cintura che segna il punto vita posizionata piuttosto in alto, come nell’immagine qui sotto. L’occhio infatti percepisce gli abiti molto più che la vostra effettiva figura: perciò giocando con orli e cuciture si può fare molto per rendere del tutto invisibile il fatto che le vostre gambe non sono proprio lunghissime;

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  • un altro accorgimento per far sembrare più lunghe le gambe è quello di regolare l’orlo esattamente al ginocchio, e più precisamente appena al di sopra del polpaccio (dove la rotondità del polpaccio diventa più sottile, per intendersi), e appena al di sotto dell’incavo del ginocchio. L’effetto è ovviamente più marcato se abbinato a scarpe con il tacco, che personalmente suggerisco sempre a tutte (e che, se scelte e portate con gli opportuni accorgimenti che vedremo in un post ad hoc, possono risultare confortevoli quanto scarpe senza tacco).

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  • meglio invece evitare invece la lunghezza a metà polpaccio – adatta solo a chi ha gambe estremamente esili e vuole farle sembrare più robuste – in quanto accorcia le gambe, e tra l’altro dà l’idea che la larghezza del polpaccio prosegua per tutta la gamba;
  • fondamentale poi, per slanciare le gambe senza necessariamente ricorrere a tacchi altissimi (non sempre comodi!) o ai plateau (che personalmente considero davvero poco eleganti), è scegliere scarpe di colore simile a quello delle gambe: ovvero color beige chiaro/nudo su gambe non abbronzate, marrone o color cuoio su gambe abbronzate (ma anche grigio chiaro, giallo rosa e altre tinte chiare). Fate una prova: scarpe beige dal tacco medio portate senza calze (o con calze velatissime color nudo: 7-8 denari, non di più), fanno sembrare le vostre gambe assai più lunghe e slanciate rispetto a scarpe dal tacco magari anche più alto, ma di colore scuro, come potete vedere nell’immagine qui sotto;

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  • se siete molto giovani (sotto i trent’anni per intenderci), un altro trucco per regalare centimetri in più alle gambe è quello di portare gonne molto corte, regolando l’orlo a metà coscia o anche più in alto. Viceversa, meglio evitare minigonne che arrivano poco sopra il ginocchio, perchè fanno sembrare la gamba più corta e robusta;

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  • sempre per chi si sente bassina, ma anche per chi ritiene di avere qualche chilo di troppo e vuole apparire più slanciata, sì a pantaloni boot-cut (ovvero più stretti sulla gamba e sul ginocchio e più larghi in fondo) da portare con scarpe con il tacco alto che, rimanendo nascoste dai pantaloni, allungano la figura e vi levano visivamente anche 4-6 chili (provare per credere!). Il modello boot-cut inoltre è perfetto anche per chi ha il polpaccio un po’ robusto, lo nasconde completamente, facendo apparire la gamba lunga e snella;

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  • viceversa, pantaloni dalla gamba molto larga su un fisico non statuario hanno l’effetto di accorciare la figura anche se abbinati a tacchi alti: per questo motivo possono essere portati solo da chi è molto alta;
  • da evitare assolutamente, per tutte, i pantaloni larghi e dall’orlo corto (che ora sono così di moda): accorciano la figura e fanno sembrare corte persino le gambe chilometriche delle modelle, figuriamoci quelle di chi ha gambe normali. Ci sono cose da non portare mai, e i pantaloni larghi e corti ne sono l’esempio più evidente.

Ricordate poi che anche la scelta degli accessori è utile per correggere le proporzioni: per chi è piccola di statura, ad esempio, dovrà scegliere borse non tropo grandi. Personalmente infatti, essendo tutt’altro che alta, cerco sempre di scegliere borse piuttosto compatte (anche se magari abbastanza capienti). Se non si è altissime, infatti, l’uso di borse oversize rischia di essere una scelta poco felice in quanto una borsa molto grande fa sembrare per contrasto ancor più minuta chi la porta. Analogamente, una borsa molto piccola è poco adatta ad una persona alta o di costituzione robusta.

Ricordate poi alcuni trucchi che abbiamo visto in un dei post sui colori: indossare accessori di colori accesi su un outfit di tono più scuro (ma anche top e scarpe dello stesso colore) è un trucco che slancia e fa sembrare più snella la figura.

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Anche così come inserire dettagli piccoli di colore contrastante attira l’attenzione sugli accessori e la distoglie dalla lunghezza delle vostre gambe.

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Per rimanere in tema di proporzioni, ricordate che – contrariamente a quanto si pensa d’istinto – l’altezza del tacco deve essere proporzionata alla lunghezza della gamba. E quindi, ahimè, scarpe con plateau e tacchi mooolto alti (soprattutto se la scarpa è chiusa – non a sandalino per intenderci) molto ingiustamente se le possono permettere solo donne dalla gamba chilometrica.

Su una figura non proprio statuaria, infatti, il tacco visto da dietro risulterebbe quasi più lungo del polpaccio: effetto non propriamente gradevole e che soprattutto farebbe sembrare le gambe ancora più corte.

Meglio perciò scegliere scarpe con tacchi non altissimi, ma scelti di forma, colore e modello tali da ottenere un effetto “slanciante” al massimo.

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Unica eccezione, i sandali estivi con zeppe di corda o di sughero che possono essere scelti anche con zeppepiuttosco alte, sia perché sono scarpe molto informali e senza pretesa alcuna di eleganza, sia perché il modello a sandalo, lasciando scoperto il tallone, fa sembrare di fatto la scarpa più bassa, e quindi l’effetto di sproporzione che può dare il tacco alto è ridotto.

Nel prossimo post vedremo poi alcuni suggerimenti per valorizzare le forme, e alcune indicazioni utili per tute.

 

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Illustrazioni © isaxar/Shutterstock.com, filitova/Shutterstock.com

 

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