Come indossare un colore che ci piace, ma “non ci sta bene”

Abbiamo visto qualche settimana fa con alcuni post sui colori alcuni suggerimenti per usare le tonalità cromatiche in modo strategico.

In questo post invece vedremo come è possibile usare capi dai colori inusuali, o molto vivaci (che con l’arrivo della bella stagione si vedono ovunque), che molte volte temiamo di utilizzare perché ci sembra che “non ci donino”.

Premesso che molte volte questo non è affatto vero, comunque avere un certo occhio critico nella scelta dei colori è sempre utile (comprare abiti di una certa tinta solo perché è di moda è una cosa proprio da evitare), e poi in effetti a volte ci sono colori che anche se ci piacciono proprio, effettivamente non valorizzano la nostra carnagione.

Che cosa fare in questi casi?

La prima cosa da dire è che comunque, anche se siete convinte che un certo colore vi stia orrendamente, dovete sempre provarlo indossandolo, perché a volte una lievissima variazione di sfumatura (più calda o più fredda ad esempio) può cambiare completamente l’effetto, con risultati assolutamente inaspettati.

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HM – Abito in pizzo

Anche perchè ricordate che l’effetto di un colore dipende moltissimo non solo dalla pelle ma anche dal colore dei capelli, e quindi anche una leggera variazione nella tinta dei capelli ci può consentire di portare con successo colori che prima non ci donavano.

Un’altra cosa che influenza molto come un colore ci sta è il tipo di tessuto, lo sapevate?

Lo stesso intramontabile bianco ad esempio se scelto di un bel tessuto dona a tutte e illumina anche se non siete abbronzate (vedi post sulla camicia bianca), mentre se prendiamo un tessuto di qualità scadente ha tutt’altro effetto, “ingrigisce” e non sta bene a nessuna.

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GAP – Ribbed tank

Detto ciò, poiché ci sono comunque sicuramente colori che non donano al nostro viso, come possiamo fare se si tratta di un colore che proprio ci piace, e che vogliamo comunque indossare?

Ebbene con alcuni accorgimenti lo potete indossare lo stesso, basta seguire uno di questi stratagemmi:

  1. la cosa più facile e ovvia è portare il colore per accessori oppure capi lontani dal viso (quindi pantaloni e gonne), giocando poi con gli abbinamenti di colore degli altri capi. Ricordatevi l’effetto snellente dato dall’usare lo stesso tono per maglia e scarpe, perciò se ad esempio scegliete un colore acceso per i pantaloni, e volete nascondere qualche chilo di tropo, abbiate l’accortezza di scegliere maglia e scarpe di colori neutri, e simili fra loro (una maglia bianca, grigia o nera e un sandalino dello stesso colore ad esempio sono sempre perfetti, come nelle immagini qui sotto);

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Zalando – Mango, pantaloni Dante

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Zalando – EDC by Esprir

  1. il secondo stratagemma, lo abbiamo visto ad esempio in uno dei post sui colori, è quello di indossare a contatto con il viso sciarpe o foulard o “colli” di colore che vi dona. In questo modo anche una maglia troppo chiara per il vostro viso o di un colore acceso diventa portabilissima, perché la sciarpa stacca completamente;

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Zalando – Foulard stampa zebra

  1. altro accorgimento è di portare una collana a contrasto, o di scegliere top con un bordo di rifinitura di colore diverso. Ad esempio una maglia color panna su una carnagione pallida può cambiare completamente se la maglia ha un bordo scuro, o se ci mettete una collana scura. Lo sapete perché? Per un banalissimo effetto ottico: ad esempio indossando colori chiari su una pelle pallida, occhiaie e macchie cutanee si notano di più, perché la pelle è comunque più scura del color bianco o panna, e quindi borse e occhiaie catturano lo sguardo. Invece è sufficiente inserire un piccolo elemento scuro che “distrae” lo sguardo (come un bordo di rifinitura o una collana, appunto), per rendere molto meno evidenti imperfezioni di ogni genere;

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Zalando – Anna Field

  1. un altro modo per portare con successo anche i colori più difficili è optare per scollature profonde: lo scollo infatti illumina i lineamenti, sempre e a tutte le età, e allontana il colore dal viso rendendo il suo effetto molto più morbido. Ad esempio a me in estate piace molto il turchese, ma per anni non l’ho mai portato perché a contatto con il viso mi sta malissimo. Poi ho provato ad usarlo con maglie molto scollate o canottiere, e il risultato è stato più che soddisfacente!

HM – Top in satin

  1. un altro stratagemma è quello di scegliere maglie con spalle scoperte, il meccanismo è sempre lo stesso ovvero se avete la pelle nuda delle spalle a contatto con il viso l’effetto del colore è decisamente attutito e potete sbizzarrirvi anche con tinte che altrimenti vi sembrerebbero non adatte a voi;

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GAP – Ribbed turtleneck tank

  1. l’ultimo modo per portare un tessuto di un colore che teoricamente non vi dona, è sceglierlo in un tessuto cangiante. Fate una prova, vedrete come cambia inaspettatamente l’effetto! Ad esempio a me è sempre piaciuto molto il verde bottiglia, che però mi sembrava che non mi stesse affatto bene: poi ho trovato una maglia in un tessuto cangiante e molto luminoso, ed è diventata una delle mie maglie preferite!

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GAP – Burnout jersey tee

Un ultimo suggerimento “fai da te” (e anche divertente) per provare direttamente come una semplice scollatura può cambiare l’effetto di un colore: scegliete da vostro armadio un capo in jersey di colore improbabile del cui acquisto vi siete pentite, armatevi di un paio di forbici e tagliate maniche e collo (un po’ come per fare un “top crop” fai da te)

Iniziate tagliando poco (ad esempio tagliate un po’ di manica per renderla più corta, o rendete lo scollo un po’ più profondo), e poi proseguite con sempre maggiore decisione.

(ovviamente scegliete un capo economico, non mettetevi a stagliuzzare la camicia di Gucci)

 

Provateci: oltre a divertirvi, rimarrete stupite dai risultati, e sarà un modo in più per scoprire qualcosa di nuovo!

 

 

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