Pantaloni bianchi: accorgimenti per sembrare PIU’ MAGRE

Con l’arrivo dell’estate e della prima abbronzatura si incominciano a vedere capi di colore bianco, passione e cruccio di molte di noi perché se è vero che valorizzano l’abbronzatura e sono facilissimi da abbinare hanno anche – immeritatamente, come vedremo – la fama di “allargare”, e quindi a volte vengono utilizzati con un certo timore.

In realtà, come abbiamo visto anche in uno dei post sui jeans, il bianco non ha sempre comunque il temuto effetto ingrassante: parlando di pantaloni, infatti, a regalarci qualche chilo in più sono soprattutto i capi di tonalità medio-chiare (primo fra tutti il jeans azzurro) e NON il temuto bianco.

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Infatti sono soprattutto i jeans con effetto slavato che possono avere effetto allargante perchè come spiegato in questo post evidenziano le nostre forme facendole sembrare più abbondanti: invece il bianco essendo uniforme come tinta non ha l’effetto allargante che invece può avere il jeans delavè.

Oltre a ciò il pantalone bianco è uno dei capi che possiamo definire basici e passe-partout perché cambiando semplicemente gli accessori ci permette di adeguare il nostro outfit a ogni tipo di ambiente e di occasione, perciò capire come sceglierlo e indossarlo è importante se desideriamo valorizzare il nostro stile.

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Detto questo, anche con il pantalone bianco ci sono comunque sicuramente degli accorgimenti che possiamo adottare per snellire la nostra silhouette e sembrare più slanciate, e in questo post lo vedremo con alcune foto che dimostrano chiaramente come uno stesso fisico possa sembrare completamente diverso a seconda dei modelli e degli abbinamenti scelti.

Nelle foto che seguono vedremo quindi vari modelli di pantaloni bianchi tutti abbinati, per parità di condizioni, a scarpe senza tacco (e quindi senza l’effetto snellente aggiuntivo dato dalla calzatura – giusta – alta, che vedremo invece in un altro post). Tra l’altro, se è vero che i tacchi sono senz’altro è il modo più veloce per guadagnare centimetri, è anche vero che anche con i tacchi si può sbagliare e non ottenere alcun effetto snellente (oltre al fatto che c’è chi per un motivo o per l’altro i tacchi proprio non li può o non li vuole portare).

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Per farvi vedere meglio l’effetto ho usato immagini fatte da me con l’autoscatto: infatti oltre a essere bassina, come avete forse letto in altri post ho anche gambe più corte rispetto al busto e non proprio sottili, perciò lo “snellire e slanciare” è sempre stato uno dei miei obiettivi.

Detto ciò iniziamo a vedere alcuni esempi pratici, che come vedrete riprendono concetti già visti nei post su pantaloni e jeans ma con il supporto di foto ad hoc (tutte al naturale, senza ritocchi nè photoshop!) sono forse più facili da capire.

I suggerimenti che vedremo di seguito possono tra l’altro essere usati con successo non solo da chi come me vuole far sembrare più lunghe e snelle le gambe, ma anche da chi ha gambe più magre e vuole invece snellire i fianchi o il punto vita: infatti essendo “trucchi ottici” che riequilibrano la figura in genere, sono adatti più o meno per ogni tipo di fisico.

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La prima cosa da dire, come vedete qui sopra, è che regolare l’orlo del pantalone alla caviglia (che è la parte più sottile della nostra gamba) fa ottenere un effetto snellente immediato, incrementato ancor più dal portare i pantaloni a vita alta anziché a vita bassa.

Come potete vedere, nella foto di sinistra la mia gamba tozza è ben messa in evidenza, mentre nell’immagine di destra l’effetto slanciante del pantalone a vita alta e l’effetto snellente della caviglia in vista affinano tutto l’insieme levando chili e regalando centimetri.

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L’effetto è ancora maggiore se usiamo, come nelle immagini qui in alto, ballerine bicolori di toni che ingentiliscono il piede al posto di ballerine di colore simile alla gamba.

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Eh sì, perché lo sapevate che nell’abbinata “pantaloni bianchi alla caviglia + scarpe basse” le scarpe color nudo – contrariamente a quello che fanno di solitonon sempre slanciano la figura, ma la possono rendere più bassa?

Il motivo è semplice: le scarpe color nudo sono perfette con gonne e vestiti (anche molto corti), perché “allungano visivamente” la gamba. Dove però la gamba è nascosta (come accade indossando i pantaloni), la ballerina color nude allunga sì, ma allunga il nostro piede! Con il risultato che poiché il piede sembra più lungo, la gamba può sembrare più corta.

Viceversa ballerine di colori a contrasto fanno sembrare il piede più piccolo e la gamba, per contrasto, più lunga (questo vale sia per pantaloni alla caviglia che per pantaloni a pinocchietto, come vedete nell’immagine qui sotto).

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E a proposito di pantaloni a pinocchietto, due cose:

  • per un effetto chic vanno sempre abbinati a scarpe basse, mai a tacchi; per ragioni di proporzione infatti i tacchi con questo tipo di pantaloni non slanciano, anzi al contrario rendono la figura meno proporzionata e armoniosa;

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  • il pantalone a pinocchietto deve sempre essere stretto in fondo, se largo penalizza anche chi ha un fisico perfetto; largo è adatto unicamente a chi ha gambe secchissime e inoltre ha anche fianchi e vita davvero troppo magri, allora in qual caso il pinocchietto largo può aiutare, ma in tutti gli altri casi NO, quindi il suggerimento è di evitarlo anche se ora è tanto di moda.

Nel prossimo post vedremo invece l’abbinamento fra pantalone/jeans estivo e scarpe con il tacco, scoprendo come non sempre il tacco garantisce il desiderato effetto slanciante, e come è possibile invece massimizzarlo.

 

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