SANDALI, tips per ogni fisico

Il modello più diffuso e trasversale di calzatura estiva, quello che portano praticamente tutte a qualsiasi età e per qualsiasi stile e occasione è costituito dai sandali con il cinturino alla caviglia.

Di questa tipologia di sandalo ne esistono infinite versioni, con il tacco alto, basso, senza tacco, fatti in pelle o tessuto, con la suola in corda in sughero o in gomma e così via.

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Si tratta di un tipo di scarpa che unisce la praticità alla possibilità di essere anche elegante se scelta nel modello e materiale adatto.

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Una delle variabili che determina la maggiore o minore eleganza di questo tipo di scarpe è costituita dal cinturino che, pur essendo sempre allacciato nella zona della caviglia, in realtà può essere di diverse tipologie anche molto differenti fra loro (una differenza di pochissimi centimetri nella posizione dell’allacciatura infatti può cambiare completamente l’aspetto della calzatura!).

 

Queste differenze oltre a determinare la tipologia di scarpa risultano più o meno adatti e valorizzanti a seconda del tipo di fisico: diamo quindi insieme un’occhiata anche ad alcuni esempi per rendere meglio l’idea.

Diciamo subito che per chi ha gambe non lunghissime, oppure per chi ha gambe robuste dal ginocchio in giù, ma ha anche una caviglia abbastanza sottile, il tipo di cinturino più adatto, quello che snellisce e slancia, è il cinturino alla caviglia propriamente detto come quello che vedete nelle immagini qui sotto, in cui l’allacciatura è appena sopra il malleolo e quindi mette in evidenza la parte più sottile della gamba con un effetto snellente complessivo.

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Questo vale sia per saldali con il tacco come quelli dell’immagine qui sopra, così come per sandali con la zeppa come quelli dell’immagine qui sotto (ancora più adatti a snellire un polpaccio “importante” e ad allungare la gamba) ma anche a sandali senza tacco, come vedremo più avanti.

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La tipologia opposta di cinturino è invece quella con allacciatura più bassa, in cui per intendersi il cinturino passa SOTTO il malleolo anziché sopra.

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Questa allacciatura, in genere più utilizzata per scarpe più sportive (anche se è possibile trovarla anche in molte scarpe eleganti) perché dà maggiore stabilità al piede e risulta quindi più comoda, risulta più adatta per due tipologie di fisico:

• a chi ha gambe (in particolare polpacci) troppo sottili: l’allacciatura più in basso, essendo più larga rispetto all’allacciatura sopra il malleolo, allarga la parte bassa della gamba, quindi è consigliata ad esempio a chi tende ad accumulare chili sul giro vita o sui fianchi ed ha invece gambe piuttosto esili, perché aiuta a bilanciare la figura;

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• inoltre può essere adatta anche a chi ha caviglie non proprio sottili, perché non le mette in evidenza come invece fa il modello con cinturino sopra il malleolo.

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Tornando all’allacciatura alla caviglia e quindi sopra il malleolo, una cosa da aggiungere al di là del vostro tipo fisico è che è di gran lunga la più elegante, anche un sandalo piattissimo fa la sua figura ed è molto femminile.

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Guardate la differenza anche fra i due modelli di scarpe qui sotto: sembrano simili ma sono diversissimi, il primo modello nonostante il tacco più alto è decisamente più sportivo, mentre il secondo pur avendo un con tacco più basso è chic e raffinato e può essere abbinato anche a vestiti eleganti.

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Se vi piace questo tipo di cinturino ma per la forma delle vostre gambe vi sembra che non vi valorizzi, potete sceglierlo con cinturino in tono con il colore della pelle.

Questo è un suggerimento che ovviamente vale per ogni tipo di modello, ad esempio il modello con il cinturino intrecciato sopra il collo del piede che come vedete qui sotto ha un effetto allargante se usato con colori scuri, ed è quindi adatto a chi vuole far sembrare più pieno un polpaccio troppo sottile, se scelto invece in color cuoio (come quello della seconda immagine qui sotto) quando siete abbronzate, o color beige-nude (con la pelle chiara) rende le vostre gambe più lunghe e snelle.

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Ricordate inoltre che il piede nudo in evidenza ha effetto snellente evidentissimo, ad esempio nel modello che vedete qui sotto anche se il colore della scarpa non è in tono con la gamba l’effetto snellente è comunque assicurato dalla ridottissima superficie del sandalo (tra l’altro scarpe con questo modello si trovano di qualità più che soddisfacente anche a prezzi davvero bassi, anche meno di 20 euro, come abbiamo visto in un post precedente).

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I modelli parzialmente chiusi davanti invece sono più adatti a chi ha polpacci troppo esili perché accorciano la parte bassa della gamba anche se hanno il tacco alto (oppure possono essere abbinati a pantaloni alla caviglia, e in questo caso sono adatti a tutte).

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Fa eccezione il modello qui sotto in cui sì c’è un’interruzione a metà piede, ma è talmente sottile che non c’è effetto allargante, inoltre questa è una soluzione che aiuta il piede a restare al suo posto e quindi può essere un compromesso fra chi ama il tacco alto ma vorrebbe una forma più comoda e facile da portare.

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Un ultimo appunto riguarda i modelli con l’allacciatura “alla schiava”, che quest’anno è tornata di gran moda: è inutile dire che l’uso di i lacci che si allacciano tutto intorno alla gamba arrivando fino al ginocchio, già di per sè non proprio elegante, dovrebbe essere riservato a chi ha polpacci non solo molto magri ma anche tonici.

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In tutti gli altri casi crea un effetto salsiccia che magari non è proprio  quello desiderato, meglio lasciar perdere e cerare altri modelli che ci valorizzano di più, oppure potete far girare i lacci più volte intorno alla caviglia (accorciandoli un po’ se sono troppo lunghi): il risultato sarà di gran lunga migliore e chic, oltre a essere adatto per tutti i tipi di fisico!