Stampe a FIORI, parte 2: come abbinarle al nostro FISICO

Dopo aver visto nel post precedente come scegliere le fantasie floreali più belle e chic, in questo post vediamo invece quali sono i capi floreali che ci consentono di valorizzare le nostra figura.

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In genere le fantasie floreali hanno un effetto migliore (e più valorizzante) se usate per vestiti e capispalla (cappotti leggeri, soprabiti o giacche), ma è necessaria qualche accortezza per un risultato impeccabile:

  • per quanto riguarda i vestiti, meglio dare la preferenza a linee modellate e modelli scollati (o quantomeno sbracciati) in modo tale da contrapporre l’effetto poco definito della fantasia floreale con un modello che invece è ben definito;

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  • vestiti con le maniche lunghe invece (come quello dell’immagine qui sotto) possono avere un effetto allargante e sono quindi adatti solo a chi è piuttosto magra, e ha gambe sottili;

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  • inoltre, come già accennato nel post precedente, è meglio che i fiori siano ben definiti: un mazzetto di mughetti annodati con un sottile nastrino fa un effetto decisamente diverso da mazzi di gigli adornati di felci. Se i fiori si stagliano su uno sfondo monocromatico la silhouette viene valorizzata e il temuto effetto ingrassante è scongiurato.

Per quanto riguarda soprabiti e giubbotti, anche in questo caso le fantasie floreali consentono di arricchire il vostro look, ad esempio nella mezza stagione un cappottino leggero in toni tenui come quello della foto qui sotto è l’ideale per dare carattere e classe ad un outfit chiaro che altrimenti potrebbe cadere un po’ nel banale.

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Per avere i risultati migliori e allungare la figura però occorre che questi capi siano portati APERTI, e sovrapposti a un insieme monocromatico neutro, e di linee pulite (niente gale né volant, per intenderci).

I fiori possono essere adatti anche a top e camicie, anche in questo caso però date sempre la preferenza a maniche corte e linee pulite evitando modelli complicati: un capo di linea elaborata e per di più a fiori (come ad esempio quello della foto qui sotto) ha un effetto allargante assicurato ed è quindi adatto solo a chi è mooolto esile e minuta, e vorrebbe sembrare più formosa.

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Passando a pantaloni e pantaloncini, qui il discorso diventa terreno minato.

Per pantaloncini e shorts l’effetto può essere senz’altro gradevole e malizioso ma dovete avere gambe magre, e punto vita ancor più magro, perché attirano l’attenzione proprio su vita, fianchi, cosce, e quindi queste devono essere parti con le quali vi sentite perfettamente a vostro agio.

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Per i pantaloni lunghi il discorso è ancora più difficile anche perché se sopra il pantalone ci mettete un cappotto o un soprabito l’effetto è quello di evidenziare la gamba accorciandola, e in genere non è quello che la maggior parte di noi desidera, perciò nel dubbio meglio evitare.

Altra cosa da evitare tassativamente è il completo floreale, qui non c’è santo né firma che tenga, la risposta alla domanda “chissà se mi starà bene” è sempre NO a caratteri cubitali, non c’è fisico che ne venga valorizzato né stile che non ne venga offuscato, quindi non ci pensate nemmeno, il completo fiorato giacca/pantaloni non va mai comprato, punto e basta.

Una giacca floreale – come abbiamo visto – se avete lo spirito adatto è facile da portare, anche se non avete un fisico perfetto la potete abbinare con il paio di pantaloni o jeans che più donano al vostro fisico, un top bianco, una collana coordinata, è veramente molto facile e adatta ad ogni età se portata con la giusta disinvoltura (tra l’altro per le giacche non vale il discorso della grandezza dei fiori, perché anche se dotate di fiori tropicali a grandezza naturale basta tenere la parte davanti aperta e vi permette di sembrare comunque slanciate e non tagliate a metà).

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I pantaloni floreali invece sono difficilissimi, anche se il modello vi valorizza, i fiori di per se stessi ingrossano, se siete alte, magre e fate le modelle magari ci potete anche pensare, ma sulla maggior parte di noi l’effetto è davvero penalizzante.

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Molto belle a vedersi sono le tute con leggere fantasie floreali, fino a che restano sui manichini ovviamente: a dispetto dell’apparente semplicità non è infatti un capo da affrontare a cuor leggero, in linea di massima se proprio volete comprarne una preferite sempre fantasie leggere e di piccole dimensioni, e cercate tonalità simili e non a contrasto, perchè uniformano l’insieme.

Un’ultima ma FONDAMENTALE raccomandazione: come abbiamo visto più volte, i capi che indossiamo devono sempre essere in linea con il nostro carattere: è la regola base per ottenere lo charme che tutte desideriamo.

Per questo motivo, poiché le fantasie floreali tendono a dare l’idea di delicato ed anche un po’ etereo, se di delicato non avete che la punta delle orecchie, la giacca a margheritine portatela con accessori e capi che rivelino chiaramente il vostro stile e la vostra personalità: anche un jeans strappato o un top in pizzo molto sexy può essere adatto a smorzare l’effetto zuccheroso, così da attenervi al vostro stile e indossare abiti che siano in linea con il vostro carattere e le vostra femminilità.

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E per concludere con le parole di Benedetta, “per fare scelte impeccabili, cercate di affinare il vostro gusto in fatto di stile e fantasie ogni volta che ne avete occasione: l’arte ci può dare una mano, osservate gli abiti dei dipinti antichi dei maestri rinascimentali, studiate Botticelli e Piero della Francesca, studiate le collezioni attuali e quelle d’archivio, guardate film dei grandi registi,  riviste di moda ma anche di arredamento, insomma siate curiose, cercare di educare e raffinare il vostro gusto studiando i lavori dei grandi di oggi o del passato, il loro uso dei colori, ad un certo punto riconoscere una fantasia di gusto ed una di cattivo gusto vi risulterà una cosa del tutto naturale e spontanea, e il vostro stile diventerà impeccabile, e senz’altro di charme!

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