Come scegliere l’INTIMO

In questo post parleremo di un argomento di importanza fondamentale nei mesi più caldi: l’intimo, ovvero quello che indossiamo sotto i vestiti ma che a volte rimane – volutamente o meno – in bella vista.

Per iniziare, oggi vedremo quindi alcune prime considerazioni di carattere generale, mentre alcuni argomenti li approfondiremo anche in un successivo post sui costumi da bagno.

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La prima cosa da dire è che oggi purtroppo si trovano moltissimi capi carini a vedersi, che fanno un figurone sul manichino ma che dopo cinque o sei lavaggi diventano capi informi che certo non incoraggiano la nostra autostima.

Inoltre l’abitudine più radicata è quella di dividere l’intimo in due settori distinti, e cioè l’intimo “per lui” (il fidanzato, il marito, l’amante), che deve essere sexy, e che non sempre è proprio comodissimo; e l’intimo “per noi”, che è sicuramente comodo, ma non sempre così carino.

Quello che invece viene spesso sottovalutato è il fatto fondamentale che l’intimo può aiutare a valorizzare gli altri capi – e valorizzarci al massimo – come e più di un qualsiasi altri elemento del nostro outfit.

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In estate poi la scelta della biancheria è fondamentale, dal momento che spesso si portano capi che, per colore o modello, lasciano intravedere quel che abbiamo sotto, perciò la biancheria è molto più visibile di quanto crediamo, e non solo per chi porta vestiti attillati o scollati.

La scelta più adatta a mio avviso è sempre la biancheria liscia, con pochi pizzi (per le serate romantiche potete scegliere modelli in cui il pizzo sia minimo, oppure con pizzi non in rilievo), e di colori in tono con la pelle.

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Attenzione però, dicendo “in tono con la pelle”, non intendiamo necessariamente il color carne: a parte il fatto che il “nude” per la biancheria non è certo un colore sexy (e che non ci aiuta affatto a sembrare più magre, come vedremo meglio nel successivo post sui costumi da bagno), c’è anche da dire che oggi ci sono molte altre tinte diversissime dal  poco attraente color nudo, che oltre ad essere assai più graziose, risultano ugualmente invisibili – o quasi – sotto i vestiti.

Anche alcune fantasie possono aiutare a ridurre l’effetto poco attraente della biancheria color carne rendendola molto più gradevole e maliziosa (la foto qui sotto ne è un esempio).

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Ricordate infatti che l’effetto “invisibile” si può ottenere anche con biancheria di una qualsiasi tonalità media (quindi non troppo chiara, né troppo scura, né di colore troppo acceso): provateci, e vedrete che un reggiseno color verde salvia chiaro come quello qui sotto risulta poco visibile quasi come il color carne, ed è senz’altro più piacevole a vedersi!

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Se il nero rimane comunque il vostro colore preferito per la biancheria, potete eventualmente renderlo meno visibile scegliendolo di tessuti simili a quello della foto qui sotto, in cui il tipo di lavorazione della stoffa attenua l’effetto del colore scuro (questo funziona soprattutto quando la pelle è abbronzata e quindi il contrasto si riduce ulteriormente).

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Per quanto riguarda pizzi e decori, ricordate che i capi con pizzi molto corposi e “svolazzanti” sotto i vestiti hanno una resa peggiore rispetto a capi più semplici, perciò il pizzo limitatelo il più possibile, o sceglietelo “piatto”, non in rilievo, come quello della foto qui sopra ad esempio (tra l’altro di solito l’intimo con pochi pizzi costa meno di quello molto “pizzoso”, ed è anche più resistente ai lavaggi).

Un altro aspetto da non sottovalutare è che reggiseni leggermente imbottiti aiutano a far sembrare più sottile il nostro punto vita: a volte semplicemente cambiando il tipo di reggiseno la vita sembra più snella, provare per credere.

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Per quanto riguarda la biancheria che avete nei cassetti, eliminate pizzi irrigiditi, forme che hanno perso la forma, capi di colori scoloriti, e ovviamente quelli che hanno fatto i “pallini”: non usateli nemmeno per casa, chissà un giorno potrebbe suonare al campanello il nuovo vicino di casa tanto attraente, e allora che cosa fareste?

La prossima volta che andate a fare shopping, quindi, anziché comprarvi l’ennesimo top di colore improbabile, o il quindicesimo paio di ballerine, dedicatevi all’intimo, andando alla ricerca di articoli che non solo siano carini a vedersi, ma che  stiano anche bene sotto i vestiti: vi stupirete voi stesse della differenza.

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Tra l’altro nei negozi di biancheria intima si possono trovare anche magnifici completi (ad esempio coulottes e canotta), che possono essere portati nella stagione estiva come abbigliamento da notte, raddoppiandone quindi le possibilità di utilizzo.

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Tenete presente che alcuni capi si possono trovare di buona qualità anche nei negozi più comuni, non occorre spendere cifre da capogiro: ad esempio la seta di Intimissimi è di solito valida, così come le canottiere in lana e seta (e per la stagione fredda anche quelle a costine in lana, che una volta indossate risultano modellanti senza essere attillate, comodissime e morbidamente sexy, e non pizzicano nemmeno un po’!).

E soprattutto divertitevi a cercare!

Oggi fra outlet, saldi, pre-saldi, vendite promozionali ed e-commerce, c’è sempre la possibilità di trovare tutto a un prezzo ragionevole. Se non siete sicure dell’acquisto, perciò, aspettate.

Il piacere dello shopping è anche quello di divertirsi con la ricerca finchè non si trova il capo desiderato. Quindi pregustate il piacere del cercare, dell’attendere, del pianificare un acquisto.

Cercate non solo al centro commerciale ma negli outlet, su internet, nei negozietti a gestione familiare.

Impiegare più tempo nella ricerca vi consentirà di divertirvi a costo zero, vi aiuterà, con il tempo, a individuare con più facilità quello che fa per voi (evitando acquisti inutili, e consentendovi di conoscere sempre meglio il vostro fisico) e vi darà la capacità di riconoscere al primo sguardo se un capo vale il prezzo che costa, o se è meglio passare, con grande nonchalance, al negozio successivo.

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