Jeans: le TASCHE che snelliscono il “LATO B”!

Dopo aver visto in alcuni post precedenti i suggerimenti per sembrare più magre con i jeans scegliendo i modelli più adatti a noi e le tonalità che ci aiutano a valorizzarci, in questo post approfondiremo un aspetto spesso sottovalutato ma che è invece fondamentale se vogliamo snellire  la silhouette.

Parliamo della tasche posteriori, dettaglio che la maggior parte di noi quasi non considera al momento dell’acquisto (un po’ perché non le vediamo, e un po’ perché molte tipologie di tasche possono sembrare simili fra loro) e che invece può aiutarci a valorizzarci così come, all’opposto, aggiungere ai nostri glutei diversi chili in più.

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Diciamo subito che per dare al nostro “lato B” un aspetto il più possibile tonico le tasche dovrebbero avere queste caratteristiche:

  • essere piuttosto piccole, ma non troppo: se le tasche sono troppo grandi hanno l’effetto di allargare tutto il nostro posteriore, mentre se sono troppo piccole possono per contrasto far sembrare il nostro sedere più grosso di quello che è. Tasche proporzionate come quelle della foto qui sotto ci aiutano invece a valorizzarci;

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  • inoltre le tasche dovrebbero essere ben centrate come quelle che vedete anche qui sotto, né troppo vicine né troppo lontane, non troppo alte ma soprattutto non troppo basse.

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Inoltre la slavatura se c’è deve essere discreta, invece ahimè la tendenza di molti marchi più o meno famosi è quella di concentrare la slavatura proprio sui glutei lasciando la parte sotto molto più scura, con il risultato che il nostro lato B è ben messo in evidenza e sembra assai più largo e robusto di quello che è in realtà.

L’effetto ideale, per avere un’idea di massima, dovrebbe essere quello che vediamo nella foto qui sotto.

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Ma attenzione: questo non vuol dire che a tutte stiano bene jeans identici a questi.

Infatti dal momento che uno stesso modello può avere un effetto diverso su ciascuna di noi, dobbiamo utilizzare questo esempio come “riferimento” e cercare di ottenere lo stesso risultato con il capo che consente al nostro fisico di raggiungerlo.

Questo vuol dire ad esempio che chi ha un punto vita abbastanza stretto e fianchi pieni è meglio che eviti jeans con tasche inclinate come quelle della foto qui sotto (che invece stanno benissimo a chi ha un sedere piuttosto piatto e vorrebbe farlo sembrare più pieno).

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Il motivo? Perché su un fisico che si allarga sui fianchi la linea verticale delle tasche anziché essere leggermente inclinata diventerebbe decisamente obliqua, facendo sembrare i fianchi ancora più robusti, perciò meglio scegliere tasche in cui le cuciture siano più verticali (come ad esempio nella seconda foto dall’alto, o nel pantalone blu scuro poco più sotto).

Un altro elemento da evitare se vogliamo sembrare più snelle sono anche le cuciture di colore molto contrastante, che mettono in evidenza proprio quei chiletti che vorremmo mimetizzare.

L’ideale è quindi scegliere modelli con cuciture tono su tono come quelli che vedete qui sotto, evitando le cuciture a contrasto (che invece sono molto adatte per chi vuole sembrare più formosa).

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Per lo stesso motivo se vogliamo sembrare più magre sui fianchi meglio evitare cuciture sovrabbondanti. Il modello che vedete qui sotto ad esempio è adatto a chi è molto esile perché aggiunge volume ed importanza al posteriore, mentre non è adatto a chi vuole snellirlo.

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Fondamentale inoltre è scegliere un tessuto stretch a di qualità, che modelli senza cedere ed abbia un leggero effetto contenitivo: il 100% cotone è riservato alle giovanissime, per le altre meglio scegliere un misto.

Altro dettaglio fondamentale per chi vorrebbe sembrare più alta è che le tasche non siano troppo basse: la tasca bassa oltre a far sembrare i glutei meno tonici accorcia le gambe (guardate nell’immagine qui sotto in cui le gambe chilometriche della modella sembrano gambe non particolarmente lunghe) ed è quindi adatto a chi ha gambe lunghe e sottili.

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Se poi volete allungare la gamba e far sembrare i fianchi più snelli un bel risultato si può ottenere con modelli con tasche “a filetto” (come quelle nella foto qui sotto a destra, in cui come vedete la silhouette è decisamente più snella e lunga della silhouette di sinistra il cui modello invece è adatto a chi è alta e/o con gambe molto magre).

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A sinistra: Jeans Dsquared 2 – A destra: Jeans Seventy (yoox.com)

Il jeans con questo genere di tasche in questo periodo non si usa e non è facile da trovare, potete pero’ cercare pantaloni simili in qualche outlet o su internet, provateli anche se di solito non li portate, i risultati potrebbero essere interessanti.

Tra l’altro ricordate che se avete un lato B un po’ pieno, in genere è anche piuttosto tonico: anche se a voi non sembra, tenete presente che è chi è troppo magra che è più a rischio di avere glutei poco tonici (in particolare dopo che si sono passati i vent’anni), quindi non abbiate paura del pantalone senza tasche o con tasche poco visibili, le tasche spesso non mimetizzano affatto il lato B ma lo fanno sembrare più robusto, mentre il pantalone con poche cuciture – che interrompono e allargano – ha sempre l’effetto di far sembrare la gamba (e tutta la nostra figura) più lunga e snella.

Un ultimo appunto: ricordate che quello che abbiamo detto fin qui vale soprattutto per i pantaloni alla caviglia: se invece scegliete un bootcut svasato o un altro modello ampio portato con scarpe con il tacco alto (come nell’immagine qui sotto) l’importanza della tasca posteriore diventa minore perché, anche se magari non è della tipologia più adatta al nostro fisico, un’eventuale sproporzione viene bilanciata e compensata dalla maggiore lunghezza della gamba del pantalone.

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