RIGHE, come indossarle per sembrare PIU’ SLANCIATE

Nel post precedente abbiamo parlato della maglie a righe (detta anche “maglia alla marinara”) e dei suoi molteplici utilizzi, scoprendo come questo capo possa essere adatto a tutti i fisici, a tutti gli stili e a molte occasioni.

Ora vedremo insieme, con l’aiuto di alcuni “esempi fotografici”, alcuni trucchi utili per snellire e slanciare.

(le foto, a parte le prime due fatte in vacanza settimana scorsa, non sono molto belle, perdonatemi, ma ho dovuto farle in pochissimo tempo perchè avevo promesso a Baby Boy che avrei finito di farle prima che lui finisse il puzzle – e mannaggia li finisce sempre più in fretta questi puzzle! – però spero che possano comunque essere utili per spiegare più chiaramente i concetti!)

I capi a righe infatti sono spesso considerati capi “allarganti”, e in alcuni casi è vero: tuttavia la maglia a righe, se indossata con gli opportuni accorgimenti, oltre a non avere alcun effetto allargante può addirittura fare proprio il contrario, fornendoci uno strumento per sembrare più snelle.

Il principale accorgimento – come abbiamo visto anche nel post precedente – è quello di indossare una maglia a righe che contenga uno dei colori del pantalone: questo è molto utile soprattutto quando si indossano capi di colori contrastanti, che hanno il difetto di “spezzare la figura” regalandoci chili in più e facendoci sembrare più robuste.

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In estate è facile abbinare il bianco a colori di tonalità vivaci, abbinamento che per quanto gradevole rischia però di essere poco slanciante per chi pensa di avere qualche chilo in più o vorrebbe sembrare più alta o più snella. Se però la maglia in colore vivace la scegliamo a righe, e le righe contengono uno dei colori del pantalone, allora la figura non viene spezzata ma al contrario allungata, con il risultato di sembrare più slanciate pur indossando colori in contrasto fra loro.

Come potete vedere nell’immagine qui sotto a destra, infatti, la classica polo a righe scelta nelle tonalità del bianco alternato a colori intensi (in questo caso fucsia e arancione) e abbinata a pantaloni bianchi slancia la figura, mentre nell’immagine di sinistra lo stesso pantalone abbinato a una maglia sempre in tono intenso, ma in tinta unita anziché a righe, spezza la figura.

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Lo stesso accade in modo ancora più evidente se vogliamo abbinare una maglia di colore scuro (ad esempio blu o nero) e pantaloni bianchi.

Anche in questo caso come potete vedere la maglia blu abbinata al pantalone bianco spezza la figura, mentre la maglia a righe bianche e blu abbinata allo stesso pantalone allunga e slancia.

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Attenzione però, per ottenere l’effetto slanciante, la riga che riprende il colore del pantalone deve essere abbastanza larga (come nella maglia sopra, per intendersi), altrimenti se è troppo stretta l’effetto è opposto!

Infatti se la riga bianca è troppo sottile, la figura è comunque spezzata visivamente e l’effetto slanciante si perde del tutto, come vedete ad esempio nell’immagine sotto a sinistra.

Con una riga di questo genere meglio abbinare la maglia a un pantalone nero (come vedete nell’immagine di destra) per ottenere un outfit molto grazioso in cui il colore scuro – in genere non molto adatto all’estate – viene alleggerito e reso fresco ed estivo dall’utilizzo della riga che lo rende chic e raffinato pur mantenendo un tono informale.

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Con i pantaloni chiari invece meglio scegliere una maglia in cui la riga chiara sia abbastanza larga, come quelle viste sopra o come quella nell’immagine qui sotto a destra.

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Se invece vi piace abbinare il colore chiaro al colore più scuro, allora meglio optare per una lunghezza del pantalone diversa, evitando quindi i bermuda e optando per pantaloni più lunghi (capri o alla caviglia) o più corti (shorts) come abbiamo visto qualche post fa, e magari scegliendo una maglia con uno scollo più aperto, che slancia. In questo caso la riga potete riservarla alla scarpa, come nell’immagine qui sotto a destra, in cui la scarpa riprende i colori sia del pantalone che della maglia, con un effetto snellente e molto chic.

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Con le righe chiare invece, come abbiamo detto anche nel post precedente, occorre andarci cauti, perché oltre a mettere in evidenza pelle e capelli in genere possono far apparire più slavate e stanche, sia in abbinamento a pantaloni di toni chiari che di toni scuri, come vedete nelle immagini di sinistra.

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Questo effetto tra l’altro in molti casi c’è anche con l’abbronzatura (fa eccezione solo chi ha capelli e occhi molto scuri), quindi in genere meglio preferire toni più decisamente chiari o più decisamente scuri, come nelle immagini di destra della foto sopra e della foto sotto.

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Anche per i colori più scuri (e quindi considerati più snellenti) è meglio cercare di adottare l’accorgimento di scegliere il pantalone esattamente in tono con uno dei colori della maglia, perché anche una leggera variazione può cambiare completamente l’effetto, come vedete nell’immagine qui sotto in cui Benedetta indossa una maglia fondo blu scuro: con il jeans non troppo scuro (a sinistra) l’effetto è decisamente allargante nonostante i tacchi altissimi (nascosti dal pantalone), mentre nell’immagine di destra pur con sneakers basse l’effetto è decisamente snellente (aiuta molto inoltre anche il modello del pantalone, lo vedremo meglio fra qualche post).

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Per quanto riguarda invece i vestiti a righe, piuttosto diffusi nei mesi estivi, occorre fare molta attenzione perché quelli sì che tendono a regalare chili in più e sono quindi consigliati a chi è  molto magra sia sul busto che su gambe e braccia.

Quindi se non siete magrissime ma volete comunque metterli (e vi capisco perché sono carini e molto estivi), meglio sceglierli con righe piuttosto grosse e limitate alla parte superiore, come vedete nell’immagine qui sotto a destra (nella foto di sinistra invece come vedete l’effetto non è proprio snellente!) .

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Un’ultima raccomandazione: occhio inoltre alla qualità non soltanto del tessuto, ma soprattutto della fattura (e in particolare delle cuciture), che con le righe è di importanza fondamentale! Oggi infatti è possibile trovare capi molto belli e di eccellente vestibilità anche a poco prezzo, però se i capi sono a righe è indispensabile fare molta attenzione alle cuciture, in cui la riga deve essere continua: per intendersi, nel punto dove c’è la cucitura, la riga del tessuto di destra deve continuare esattamente con la riga che arriva del tessuto di sinistra, con uno scarto al massimo di un paio di millimetri, come vedete nella maglia H&M nell’immagine qui sotto a destra (mentre in quella di sinistra come vedete la qualità della fattura è pessima). Questo difetto tra l’altro si vede benissimo anche da lontano, e fa perdere classe anche al look più ricercato, anche se avete la borsa di Gucci sembrereste vestite con capi scadenti.

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Comunque in genere al giorno d’oggi la maggior parte dei capi anche di marche economiche in genere sono fatte bene, se scegliete con attenzione facendo caso ai dettagli otterrete un outfit chic e di classe con una spesa assolutamente modesta!

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