Il tubino: come sceglierlo

Nel post precedente abbiamo visto come il tubino, da molte considerato un basico indispensabile in ogni guardaroba per le occasioni formali, in realtà può essere in molti casi sostituito da capi più “malleabili” e facili da indossare.

Se tuttavia avete deciso che il tubino non solo vi piace, ma è nel vostro stile, in questo post vedremo alcuni suggerimenti per trovare quello più adatto a noi.

Ricordate infatti che se rientra nel vostro stile potete farne ampio uso in ogni occasione, portandolo con disinvoltura anche in occasioni informali.

.

Per molte ad esempio può essere una bellissima alterativa alla giacca sul luogo di lavoro: in particolare per le giovani neolaureate, che hanno passato la vita in jeans e maglietta e si ritrovano di botto in ambienti lavorativi in cui sono richiesti capi formali, in alternativa all’insieme (spesso scontato) di giacca e pantaloni scuri è possibile adottare questo capo che sa essere molto comodo, non richiede difficili abbinamenti e vi rende sempre a posto ed eleganti senza strafare (ovviamente evitando colori sgargianti e fantasie vistose).

.

Inoltre è il capo perfetto per chi lavora in un ambiente formale, o per una signora dallo stile molto classico che ha una vita sociale fitta di impegni formali, o anche all’opposto per donne sexy e perfettamente consapevoli di sé.

.

Un tubino dal taglio giusto e senza troppi fronzoli possiamo renderlo un capo nuovo e diverso ogni volta che lo indossiamo semplicemente con diversi abbinamenti di scarpe, cinture, gioielli borse e così via.

Diciamo che il tubino può essere la vostra tela bianca della formalità.

Nella scelta, se desideriamo un capo passe-partout da portare in occasioni diverse meglio dare la preferenza a modelli semplici e lineari, evitando fiocchi, pizzi, nodi, tagli asimmetrici e simili, se vi piacciono capi particolari potete sbizzarrirvi piuttosto con il tessuto magari giocando sulla trama del tessuto che può anche essere corposa e lavorata.

.

Per chi invece usa molto questi capo e ne ha già parecchi, ma anche per chi non pur non avendone molti ha uno stile molto informale ed estroso (la “donna artista” ad esempio, ma anche la “donna informale“) è possibile anche sbizzarrirsi con colori e dettagli più fantasiosi, tenete presente però che in questo modo la portabilità ne viene limitata sia come occasioni che come abbinamenti.

.

Rimanendo in tema di abbinamenti, nel post precedente abbiamo visto che l’ideale è scegliere un modello senza maniche (al massimo con la manica scappata) e indossarlo da solo (con sopra un cappottino o soprabito o un trench, se la stagione lo richiede, come nell’immagine qui sotto).

.

Questa infatti è sempre la scelta più facile e che tra l’altro snellisce e slancia.

Abbinarlo a giacche e cardigan è possibile, ma richiede molta accortezza ed attenzione e soluzioni per niente scontate. Guardate nelle foto qui sotto ad esempio: l’insieme tubino + giacchina è lo stesso, eppure nella versione a sinistra in total-black (che molte adottano in ogni occasione perché convinte che snellisca sempre, anche se non è così) l’insieme – oltre che poco particolare – dà l’idea di un fisico più pieno, mentre nella figura di destra l’abbinamento con la giacchina a contrasto definisce la silhouette e crea un evidentissimo effetto slanciante che allunga e rende più snella la figura (oltre a essere più chic ed elegante).

.

Ricordate inoltre che in genere il tubino valorizza chi ha un fisico abbastanza uniforme e proporzionato (il che non vuole affatto dire magro). Potremmo dire che è il capo ideale di chi accumula chili in modo omogeneo: tanto per capirsi, una taglia 48 regolare può indossare molto meglio questo capo di una 40 con poco seno e che accumula peso solo sui fianchi.

Per questo motivo se avete fianchi più abbondanti rispetto al seno può essere utile indossare un reggiseno imbottito in modo tale da riequilibrare almeno in parte la figura.

Chi ha gambe non magrissime può cercare una linea leggermente svasata (anche quando la moda la vuole dritta) che ha sempre l’effetto di snellire la gamba, fra due anni la moda sarà cambiata e voi sarete ancora a vostro agio con il vostro abito.

.

Per chi è piccola di statura ma abbastanza proporzionata è meglio scegliere modelli che si allargano leggermente in fondo e modellati in vita, per evitare l’effetto “fagotto” che potrebbe avere un abito di linea troppo dritta.

.

Il modello da preferire deve essere modellato senza essere troppo aderente, non  dovrebbe avere nulla di eccessivo, né troppo fasciante, troppo scollato, troppo corto, in una parola non deve essere dichiaratamente sexy (sarete voi a renderlo sensuale con gli opportuni abbinamenti) e quindi è meglio che abbia lunghezza al ginocchio, al limite pochi centimetri più su per le più giovani.

Il tessuto con questo capo è particolarmente importante, così come le cuciture, deve vestirvi alla perfezione perciò una volta che avete deciso di acquistarne uno, ricordatevi che occorre investire un po’ di tempo nella sua ricerca, non andate a cercarlo tre giorni prima del matrimonio di vostra cugina ma iniziate per tempo, tra l’altro è anche divertente.

.

Non esiste poi un tubino per tutte le stagioni, ciascuna ha il suo tessuto, e se dovete iniziare a comprarne uno cercate un mezzo peso come un fresco lana (lo so che non è di moda ma non importa)  o un sintetico di qualità eccelsa: deve risultare morbido al tatto, assolutamente privo di luccichii alla luce (il luccichio del sintetico è completamente diverso da quello della seta, del raso o del cotone “cinzato”, e si riconosce lontano un miglio) e che non si sformi appena accavalliamo una gamba.

.

Per concludere con le parole di Benedetta, ricordate poi che “con questo capo più che con altri due cose sono fondamentali: la tipologia e qualità degli accessori, e il modo in cui lo indossiamo. Con lo stesso tubino potete sembrare delle duchesse, delle mangiatrici d’uomini, o delle educande al loro primo appuntamento galante. Con lo stesso tubino potete sembrare una diva da tappeto rosso, o l’assistente che generalmente si vede sullo sfondo dei red carpet (quelle con l’auricolare o che reggono la stola dell’attrice), una super-donna in carriera o una principessa in incognito”.

A voi la scelta!

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *